E poi aggiunge: “Se produrremo le scarpe tricolori mi piacerebbe dare a Chiambretti una royalty e magari chiamarle 2750 Pierino. Mi sembrerebbe una cosa giusta“. Chissà se le produrranno mai. Certo, anche con queste polemiche, la pubblicità non gli è mancata!
Gio 06/03/2008 da Patrizia Chimera in Festival Sanremo 2008
Fonte | Tgcom
E’ polemica sulle scarpe indossate da Piero Chiambretti al Festival di Sanremo 2008. La Superga http://scarpehogansitoufficiales.weebly.com, infatti, è stata criticata per una presunta campagna pubblicitaria occulta, delle scarpe tricolore che il presentatore ha sfoggiato nelle cinque serate della kermesse musicale. Marco Boglione http://scarpehogansitoufficiales.weebly.com, presidente di Basicnet, titolare di Superga, ci tiene a precisare che non si trattava di pubblicità occulta.
“Il Festival è stato una citazione continua e una esposizione di prodotti con marchi evidenti, proprio quello che qualcuno imputa a noi. ma Superga non è mai stata citata e non c’era nessun marchio visibile. Fino all’altra sera erano solo un bel paio di scarpe tricolori, una trovata di Chiambretti, una delle sue battute che poteva andare bene o no. Io non ero neanche sicuro che le avrebbe messe, ma soprattutto mai avrei pensato che le avrebbe indossate per tutta la durata del Festival e forse neanche lui“.
Piero Chiambretti dalle pagine di Repubblica aveva dichiarato di aver mandato una lettera di diffida alla Superga. Ma loro non hanno ricevuto “alcuna lettera di diffida nè da Chiambretti nè dalla Rai“. E poi Boglione spiega perchè non è pubblicità occulta: “non esiste nei fatti e nelle intenzioni nessun contratto economico con alcuna controparte“. E poi precisa: “La pubblicità occulta è quando c’è un qualunque contratto o accordo all’insaputa del consumatore“.
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